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Essi rioominciarono a rfoostruire. che davanti la . porta di casa sua v,ede sentiva, certo quelle paiiole, quegli .appelli
Andarono a chi,edere ospitalità in urn disteso r.antolante Alessandro. disperati aUe lonbainie rimembranz,e della
altro villaggio. Portarono con loro il ba- Pazza di dolore si precipita sull'amato. lontana giovinezza non avevaillJo eco .alcuna..
gaglio dei lom dolori, ma l'amor,e tenace Un urlo le erompe dal p~to. Sol1eva - Ramona li ricordi. .. Un pomeriggio
che li avvinceva ebbe il sopravvenbo, e la U~sta del marito cont:rio il su,q petto; hai violuto far,e una passeggtata su \un
creature sperdulc nel mane della vita, si Lo chiama per IJ.1Jome, 1o chiama coi più asinello. fo ti hto seguita. Poi son s.alifo
criedeUero ancorate ancora una volta, dal- dolci nomi, lo bacia sugli occhi. Gli occhi puiie io sull'asinello. .. Che risale! Come
l'ancora de1la speranza, a un avvenire di Alessandro s'aprono, gli s,orridono me- gioivi. Ti rioordi? A un tratto siamo e.a-
migliore. stamente, poi nulla più, è spiraLo. duli. Che capitombolo! u ti s,ei soor-
Nel nuovo villaggiio, Aliessandro cominciò Ramona curva sul cadavere urla oome licata .alla gamba. Io ho priesio il mio
}entamenle ma ostiin:alamente a lavorare. una belva ferita; il dolorie no!Il ha vie fazzoletto, t'ho fasciala e mi s·ei saltatia
A;ncora ,1on era sopito nemmeno in quel per erompere. Ton il piantJo, non la ma- sulle spalle; l'ho riportata a casa sul1e
posto il ricordo delle stragi' recenti. Ma Ledizione. Soouqua~sa · il suo petto, strap- mié spalle, che risate! A un tratLo' scor-
il villaggio s'era saputo clifiendere e gli pa le sne vesti, i cap-elli.:. Là presso giamo mia madr,e... Tu salti giù e scappi
irregolari s'erano ben guardati dall'avvi- il -fidabo suo cane mugola disperatamente a nasconderli; ,anch'io scappo a nasoo1I1-
cinarsi. Soltanto sostavano vicino e cer- e lambisce con la sua lingua il Violto dcrmi. ..
cavano tutti i motivi per assaltar-e isola- del padl'Oì11'0. Filippo piange. Una tristezza .iJnfinita
tamente gli i.ndiami per dep:riedarli. Ramona si alza. Dov'è l'assas•sino? Do- lo prende: e Meglio morla, meglio morta
Un pomeriggio Ramona stava prepa- v'è l'assassino ? Essa urla oome una iena chie ritrovarla oosì ! ,
raiD_do il parco desinar,e per Alessaindrio. che trova i suoi piccini scaninati sulla
Quanùo, a Uiil tratto, setntì starnazzare soglia della sua taJna e insegue inferocita Ulna s,er.a sulla larga terrazza lei sta
conlro la finestra un'ala sinistra . . Volge sulle tracce dell'autore dellio soempio. seduta oome una bambola, dentro la sua
gli occhi e vede un enoi;me oorvo che si Balza dalla oerchia dei curiosi, giù per v,este, la bella veste di quando era gio-
dibatte contro l'inferriata... Il teroore Ja la strada, dent:rio il bosoo. La bava le vilnetta.
invade; come allora, oome quaJndo la sua insanguina la bocca, i sterpi le lacerano La luna baUe oo,n Ja sua luoe sull,e
piccola Mary; fu presa dalla febbre che le vesti, ha il viso foribo , le mani Lorde oose dando u..na chiiarità profumata e
la J?Ortò alla tomba, quell'uccello sinistro di fango e di sangue: Come una furia li1epida. .
ve;nwa a predirle... Che oosa? Ramona · si -avventa dentro la maiestà della foriesla, A Ulil. tralbo Filippo, rip{Vlsa ~lla lo:n-
non voleva pensare, terrorizzata. Curvò pazza. tama notbe, qll!ando ,egli suio:nava la· dolce
il capo, cadde in ginoccMo e fervidamente La pazzia scoppia nella pover.a testa romanza. che favoriva la fuga ai due in-
pregò Dio. disfatta; e la demente cor:rie, corr,e come namorali. Quanl,e cose cambiate d'allora ...
- Se qualcosa di mortale deve ancora se inseguisse il ladro di tulli i suoi beni. La chilarra, gli sta vidno, abbandornala.
cadere su questa nostra casa disgraziata, l'assassino, come s,e vol,es.se vendicarsi Macchinalmente egli La preinde. Acenna
che sia i0 la colpita., che muoia io. Ma sulla mort,e. I grandi occhi oonvulsi -e a un suoilllO, a un altr,o anoora, come se
salvaLe il nùo Alessandro. Dio, esaudi- stralunali v,ed,ono Uin uccello nero, enor- vo1esse canlar,e un oanbo di dolore sulla
temi... me che plana oon l•e ali nerissime, lon- morte di tante cos,e cai~e.
Udì in quel momento lo scalpiccio d'un tano, semprie p.::ù 1ont.ano ,e lei lo i11:rnegu1e, lnSiensibilmenbe, ·egli canta, come allorJ.:
cavallo. Non è il cavallo di Alessandro . folLe, urlando di. ~cr:riore.
Col cuor.e in gola, va alla porta; è Ales- Non la fermano i ,1,ovi nè l,e si,epi, Ramo-na, nei tuoi occhi vellutali
splende il sogno della uita
sandro, ma non col suo cavallo. Ramoi11a non la forma la nolte che viene tremenda · Ramona, tu brilli come il sole ...
non aveva 1 l ooraggio di domandare cosa e inesorabile con la ua enorme gola
fosse succcs;o, nera. E la tnoltc l'inghiotbe nella foresta Alla musica, al canto s~ oomp1e il mi •
- ;, ~ u!1: r Il mio ca.vallo è cadubo, e s•elvaggia, piena cli demoni di fiamme. raoolo.
avtf'vJ pre , ura di riL<n•n:are. Ho trovato mentre l'ucc?llo 1.<>ro plana Ramona,. la pazza, salta dalla sedia, sc-
qu :~sl.iJ d 1 ' "naseolava _. r.ho pr 'S . --- ., d.'. l' , , gl!1e t ;0in ali echi • n ricordo lontano
- Ma ·osa hai fatto, A1~s&and.ro, ti cerch~o della pazzia: qSa .)(, ·a ' I ,,;n-.,é <le:n ,(1 il .:, UO (;.!_'
d;r~inno eh-~ !lai rubato il caval1o. r,e alla sua pov,era testa di demente, e-
--· :TessL10 1o potrà dir.e. Tutti oouo- VII. oome allora, oome cinque wni Ja, ac-
soo!Ilo nel · illagg10 che qUJello che ho cenna il passo d'una danza. Filippo at-
lasciato (' il mio cavallo; per n.Olll af- Ve1·so la vita nuova tacca. la danza, la bella danza che Ramona
faticarlo lo -1soerò tutta lll!ohte nella pra- balla, balla, solbo la luna, oome allora ...
beria, dom::1.!tina 1o vado a ripr,em.dere ... All'alba dei pastori trovarono Hamona U111 urlo, ella svien,e, ..
- No, ALessandro, vai subibo. Dir.anno dii.stesa. pei; terra, fredda, immobi1e oome - Quando si sveglia, la sua testa è fra
che l'hai rubato. No, per carità, non an- una morta. La soU.evario1110 e La portarono Le braccia di Filippo.
ùarie tu, no:n voglio ... in una capanna vicina. La donna era in - Filippo, 1ella mormora, ti ritrovo.
· - P•erchè !non vuoi che vada io ? uoo stato di catalessi che assomigliava Mi pare di v+ell.1ire da un sog.no, dn. un
- 1 I,o;n . voglio. Priegherò il figlio della · alla morte. Uno dei pasLori che molti sogno di morte ,e d'amore ...
Kunetla, che vada lui· a riportarlo. V+adio ... aJilJlli fa l'aveva vista 1n,ell~ casa dei Moreno - Ramona, quel sogno è finito. Ra-
E prima che Alessandro abbia avuto la riconobbe. mona, rilorna v,erSio la vita ...
il bempo di opporsi, si bulta lo scialle - E' Ramona! E lie loro lacrime si confondono, pia1n-
sulle spalle ed esce Vierso la casa delLa E allora saltato su un cavallo oorSie gendio al pass,ato, pensaJI1.do all'avvenire.
Kunetta. ad avv,ertire un gruppo di pastori che FINE
Un minuto dopo, U!Il.a voce di minaccia pascolavanio nolll molto lontano e che di-
chiama A1essandro dalla strada. Alessan- pendevano dalla famiglia dei Morell!o.
dro si fa alla porta e v,ede un capo ban- Quei pastori che sapevano dell,e ricerche Il pr~ssimo numero di
da, sul suo cavallo. cli Filippo oorSiero subito alla capoona
- Cosa Violete? dove giaceva Ramona ~ organizzal'lono il Cine .. _Ro111anzo
- P,erchè mi aViete rubabo il cavallo? trasporto v,erso il e ran.cho » dei Mor1e'.n.o.
- .No111 ho mai rubato lllulla, e non ho Così Filippo vide arrivare Ja mesta ca- uscirà domenica, 11 c. m. e conterrà il celebre
mai pensalo di rubar-e il voslro cavallo,. :riovana. romanzo d'amore sentimentale di M. SERGY:
- Come puoi :negare, se il mio ca- Egli · non credeva ai suoi occlù, non
v:allo Lo vedo qui legabo alla tua porta? sapeva spiegarsi il mister.o <li Ramona,
- Vi dioo che non ho rubato nulla. trasportata c-ome .morta, tutba sanguinante, Preferite il primo amore
Il mio cavallio si è fatto male .a lltil laoera... Qualche ora dopo seppe che ALes-
g.Lnocchio. P+er lnon affaticarlo l'ho ]a- sia!Ildro era staLo ucciso da un bandito,
sciato nella prateria e mi son servito in un villaggio che non era tanbo Lon- che ha avuto un successo mondiale come film, con
di questo cavallo. Tutti nel villaggio co- tano dalla sua casa e mandò i suoi uo- ADOLFO MENJOU, ARLETTE MARCHAL
nosoono il mio caval1o, e tutti avr,ebbero mini perchè seppellissero il pov,ero ca- e GRÉT A NlESSEN.
capito che l'av,eVIQ lasciabo in cambio qi daver,e. · E il romanzo della vita del gran mondo pari-
questo, che del r,esto vale molto di meno. Quando Ramona rinv,eooe, Filippo si
- Vali molto di me.ino tu, bricoone trovò di froillLe a una piazza. gino, della· sua frivola eleganza, delle sue passioni
d'un in.diano. IID.v.ano la riv,eslì degli .abiti che Lei torbide' e indecise. Il
- Varrò molto di meno di ques Co av1eva lasciato quando era fu$gi.ta, inYano Ma l'amore, il primo amore, trionfa... ______Il
cavallo; ma lllon nrni meno di te che la chiamò per nome, le pmnse vidno
non arrivi a capire quanto ti dico. silenziosamente, invano la baciò sulla f:rion-
- Ti fò ved,erie chi di noi due capisce te. Ramona ID.On parlaYa che oon delle Il CINE- ROMR.NZO
di più, urlò "il balll.dito, ed estratta la frasi sooooessie, oon aveva sguardo, pa-
pistola oon mossa fulminea, prima che r,eva un. a~tom3;, un faJntas.ma scapp,ato PUBBLICAZIONE SETTIMANALE
Alessandro avesse aYuto tempo di ripa- ' da un cun1tero. Abbonamento annuo L. 1 2, - - Semestre L. 7 .-
rarsi, gliela scaricò di contro, a bruciapelo. - Ramona, 1e diceva Filippo, ti rioordi Un numero Cent. 30
Poi voltò il cavallo, fuggendo lontano. diella +nostra Lonta111a infainzm? Ti ricordi
I colpi di pistola rintronarono sinistra- quando oor:rievamo per i campi e · a sera Edito daHa EDITRICE POPOLARE MILANESE
mente nel cuor-e di Ramona che era già ribornavamo con e.normi mazzi cli garofiajlll SESTO S. GIOVANNI (Milano)
di ritorno. Uro. presentimento di sciagura e di papaveri? Ti ricordi, Eiamona? 'Proprietà letteraria ri5er1Jala
per poco jll.on la feoe svenire. Si f,e-oé La donna guardava ool suo sguardo ALBISETTI ALESSANDRO, 'Direttore Te$pomabile
forza, svoltò l'angolo della strada ed ecco spento, LontaJDO, innanzi a. se. Forse non Tipoarafia BONO PONTI e C. - Sesto S. Gio'l'.anni. T elef 7&