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    un  silenzio  religioso  d'at~.  Dalla  bel-  di  Alessandro  la  portemnno  fol1emeinbe   nato...  Anch',egli  è  morto,  lllJell' Alaskia ...
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    lezza  di  questa  fanciulla  pa.r,e  che  y;enga   gioiosa  .al  suo  petto.  Ancora,  1ancora  nella   La  folla  dei  ricoroi  empie  di  fantasmi
    a  tutti  quegli  uo1tll],ll:i  abbrutiti  dal  la-  sordida  casa,  chiusa  nella  sev,erità  della   la  stanz,etta.  Siotto  il  pesio  delle  ombre 1 diei
    voro  una  ser,e.nità  :infinita,  Ullia  soavità   signora  Moreno,  al  lav10ro  diurino,  senza   trapassati,  le  cose  umane  selllbra  che . di-
    fraterna.                               alcun  segno  di  gioia ...             ventino  più  diafane,  incorpore.  La  morte
      Filippo  VUlOle  che  balli.  Ai  primi  ac-  Ma  un'ombra  è  illiCl  vano  della  porta.   pare  sia  ,ent:riata.  i,n  qU1el  picooLo  luogo,
    cordi,  dalla  folla  si  leva  oome  un  ur1o   Ramona  illJO(Il  ha  tempo  di  muov,ersi,   sgomentando  1e  due  creahme.  avverse.
    d'intensa  curiosità.  E · Ramioola  nell'esube-  che  già  A1essajnd.Iio  oon  il  solito  dol- .   E  sotto  l'ala  sinistra  dei  ricordi  dolo-
    r.a.Iiza  del1a  sua  Ueta  primay;era  di  vita,   cissimo  gesto  abituate  le  è  sopm,  la  stri:n-  rosi,  parie  che  la  v,ecchia  signora  senta ·
     danza  ai  fiori,  1allie  stene,  all'amore ...   ge  a  s•è,  la  oopiie  di  baci  sHe:nziosi,  :in-  la  dlllìezza  ia.oerba  del  suo  caratter,e.  Per
      P,erchè  le  si  imporpm~ano  1e   gote   firniti.                            una  volta,  eccola  pr,esso  la  piccola  crea-
     cli  rosso:rie?  Ecco  arrivare  dalla  prater1a   ·  La  febbre  diel  desideri10  li  trasporta   tura  che  piange  soon volta  alla  rivelazioJne
    a  galòJ;>po  serrato,  su  un  magnifioo  ca-  nei  liontaJni  e  chimeric,i  paesi  dell'amor,~.   di  tutto  il  suo  passato,  eccola  oon ·~  wn
    vallo  btanoo,  il  figlio  del  capo  tribù,  Ales-  Batte  OOlll  ritmo  fol1e  l'ora  della  giovi-  acoenno  di  teneiìezza:
    sandro,  il  cap,o  dei  tosiabori  indiani.  Nudo   nezza  nei  due  cuori  gagliardi.   -  Ramona,  no:n.  piange.rie.  Tu  sei  una
    il  dorso,  alla  illllaiiliera  della  sua  gente,   -  R.amollla,  doloe  creatura  di  sogno,   povera  crealuiìa  selvaggia.  Tu  puoi  e  devi
    aitante  e  bello,  egli  ,era  un  vero ·  capo   fo  tant:Jo  tanto  t'amo.  Anche  qwesta.  nobte   rifarti.  N,olll  ti  scaccio.  Tu  resterai  qui.
    guerriero.  Ristette  U!Il  ist3i'Ilte  a  rimiriare   il mio  canto  ha  risvegliia,'to  in  te  il  senso   Vicino  a  .aoi,  · vicino  a  Filippo.  Tu ·avrai
    la  fanciulla  che  dan~ava,  poi  balzò  d:a   i!Ilfmito  del  ,miJO  amore'?   la  ricchezza  ienorme  che  ti  spelta  oome
    cavallo  e  si  avvicinò  a  F\lippo.  La  danza   ~ A.Lessandro,  qualche  oosa  ci  minac-  figlia  di  miio  fratielLo ...  Mia  a  una  oondi-
    era  finita.  La  folla  si  soomponeva  vers,o   cia.  E'  troppo  bello  il  nostro  amore,   ztolll!e.
     i  giacigli  notturni.  La  luna  si  levava  si-  perchè  qualche  oosa  di  inoonsueLo  non   Essa  alteJnde  un  momeJnto.  Poi · ridiven-
    lenziosa  dietro  la  montagna  più  bassa,   ci  minacci.  Ho  paura.  Ho  fulLemenLe  pau-  tando  dura  1e  sev1era,  oo,ntiinua:
     dando  Ullla  nuova  armonia  àllie  oose  e   ra  d'esser,e  scoperta  e  che  UJl  male  ,e.nor-  -  A  una  condizione.  Che  tu  dimentichi
     agli  oomini.                          me  ci  sovrasti.  Alessandro,  io  sono  Uill!a   qUJell'uomo  della  tua  :razza  maledetta,  che
      L'aria  era  cald:a  e  bassa.        piccola  ,e  sola  creatura,  senza  di  te  non   tu  più  oon  lo  ri Vie da.  Che  tu  dimeiq.tichi
      A.Lessanclro  veniva  da  Lontano,  e  prean-  sono  :nulla.                  d!',essiel'.:e  figlia  d'una  indiana.  Nel  tuo  s,ain-
    nunciava   per  l'ind!omani   UID,' altra  fitLa   -  lo  t'amo.                gue  dev,e  cancellarsi  iògni  traccia  della
     schiera  di  tosatori  indiani.  Intanto  s'in-  -  Anch'1o  t'amo.  Ma  tu  mi  iami  come   tua  hass1ezza.  Me  1o  giuri?  Mi  giuri  che
     formava  del  lavoro  d,ella  giomata.   io  voglio?  Parlami  deUe - tue  mol;ltag,ne.   più  non  rivedrai  quell'uomo?  Mie  1o  giu-
       Dopo  pochi  minuti,  tutto  era  piom-  Parlarhi  delLa  solitudine  della  tua  vi~a   ri?  Oosa  pensi?
    .bato  nel  silenzio ;  gli uommi.  affranti  dalla   sperduta  nel  silenzio  solemie  dell:;t.  ltllatura   Ramona  non  parla.  Non  può  parlare.
     fatica  erano  ,già  inelle  Loro  teJnde,  e  i   selvaggia,  tra  il  gr,egge  sterminato,  par-  Dall'intitn.o,  qualcosa  che  fino  allora
     lumi  della  villa  s'enano spenti a  uno ia uno.   lami  di  te,  tanto ...  fammi  sog;nar,e  che   ,era  indistinto  . prende  forma,  aspetto  di
       A1essandro  salutò  Filippo  e  Ramona  e   io'  sia  sempr,e  .al  tuo  fianco.   cosa  r.eale.  Lento,  oome  se  v,enisse  attra-
     s'avviò  verso  la  sUJa  tenda.  Ma  una  pe!na   -  So.gn.a  d',esselìe  al  mio  fianco,  sgtto   verso  la  finestra  sotto  la  luna,  'il  canbo
     segreta  gli  rode  ,1',animo  gagliardo;  egli   1e  steUe,  sotto  la  luna,  sola  oon  me,   sielvagg.iio  dìel  pastore  indiano,  il  ritmo
     amava  H.amonia  con  la  pur,ezza  e  l'entu-  infinitamente  soli  e  liberi.  Drui:uni  la  tua   sinoopat,o  e  strano  ha  una  eoo  più  va-
     siasmo  degli  umili,  egli  ado~ava  Ramona.   bocca.                         sta,  più  morbida  dentro  di  sè,  come  Wl
       Ogni  suo  atto  era  improntabo  a  questo   fu  quiell'istainbe  da  dietm  la  porta  si   richiamo,  come  se  un. anello  d'Ullla  catena.
     sU10  grande  amore,  nato  co,me  un  fior,e   ode  Uii  rumore  indistiJnto.  Dopo  un  mo-  disgiunta  si  ricomponga,  si  ribadisca·  in-
     sielvaggio,  inoonsapevolmente.  Quia1e  mi-  u1iento,  la  pnrta  si apre e  una  VJoce  iaspra,   dissolubilmente.   •
     steriosa  affinità  aveva  avvicilllato  i  due   che  sembr:a  il  sibi1o  d'un'aooetta,  grida   -  La  razzia! .. .  -  mormora.  . :_  Dà
     esseri?  Là,  nella  .sua  tenda  ,egli  non  può   ii  suo  nome:             a  me  stessa  1a  forza  della  rivet~ione.
     dt.oontre.  Com   tatt   .e-fll!otti  e  ·  s·   a   aJmona:-                  Mia  madre  era  una  ind1ana...  Anclì'io I ...
     al.la  sogli.:l  della  sua  umite  dimora,  e   Do po  un  attimo  di  sgion  ento;  Ramo111,a   Essa  ha  gli  occhi  sbarrati.  V,ede  il  fan-
     contempla  la  · sua  f.edele  amica,  la  luna.   oomprie;nde  più  che  non v,ede,  che  nell'om-  Lasma  d'una  donna  ~  va/Ilie,  bèllr 1 ,  vede
     Egli  è  il  pastorie  errante,  il  pastore  ·guer-  br,a  si  IIlasconde  1ei,  la  signora  Mor,eno.   il  oolorie  della  pelle  di  quelk  donna
     riero  e  la  lu,ina  è  La  più  fede1e  oompag.na   A1essandro  si  è  allontanato.  Le  due  doll;ll!e   gli  occhi,  le  labbra.  -  La  razz.a !  An-
     della  suia  vita.  .                   solllJO  so1e,  l'una  oollltro  l'altra.  Una  ar-  ch'to  siono  indiana!
       La  luna  è  ialta  nel  cielo  immenso  nel1a   mata.  di  tutta  la.  sua  sconfinata  doloezza,   -  Tu  s,ei  una  maledetta,  tu  non  avrai
     sua  vasta  densità  lattea.  Egli  canta  al.La ..   l'altra  di  tutba  la  sua  dispotica  autorità.   mai  paoe,  tu  s,ei  figlia  di  co1ei  che  ha
     luna  una  oa111Wne  che • da  secoli  i  suoi   La  signora  è  \entrata.  La  collera  par.e   stregato,  che  ha  daninato  il  IIlÌ!O  povero
     padri  cantano  all.a  misteriosa  dea  pro-  1e  impedisca  di  padare.       frabeUo.  Tu  sei  figlia  della  colpa I
     Leltrice.  E'  un  canto  me1odiiooo,  wn  canto   -  Ramona,  mi  :avevaJI10  detbo,  ma  non
     fatto  di nenie e  di richiami 1agli  dei  ignoti.   avriei  mai  cr,eduto  a  tanta  colpevole  bas-
     La _ tribù  che  giaoe  sotto  il  peso  del1e   51ezza.  VaUem1e,,  ,~atten1e  ool  tuo -brigante,.   III.
     fatiche  pare  che  ritrovi  nel  ritmo  e  nelL   abbaindoJlla  questa  casa. · Del  riesto  sei  a!Il-
     paro1e  del  canto  l'irmio  alla _propria_ razzia   che  tu  della  stessa  razza. ...       La  fuga
    . selvag~a.  Pare  che  UJD.  ,acoordo,  un  ooro   -  Cosa  dite,  della  sLessa  razza?  ur1a
     mistenoso  si  levi  da  ogni  tenda - e  Moom-  Ramona.   ·                     In  un'altra  starnza,  Filippo  non 'dormivia.
     pagni  il  canto  notturno  del  pas.torre.   -  Sì,  della  stessa  razza.  E'  ora  che   Av1eva  senUto  che  sua  madre  non  era
       Quali  fantasmi  risy;eglia  la  can.wne  in-  tu  lo  sappia,  è  ora  che  tu  sappia  che   ancora  rientrata  :nella  sua · carnera  e  un
     diana  che  i  secoli  tramand3llllo  da  padre   non  s1ei  oome  IIlioi.  E'  per  questo  che  tu   pres,entimenLo  strano . 1o  teneva  inquieLo.
     in  figlio ?  Più  lontmo,  in  U[la  picco1a   deg,ooeri,  è  per  quesbo  che  ,è  vano  og:ni   Egli  av•eva  inluibo  che  la  mad1,e  sor-
     camera  bassa,  una  creatura · fatta  di  mi-  .. . 1io  Lentativio  di  portarti  sulla  retta  via.   v,egliava  strettamente  Ramo.na~  l'aveva  in-
     stero  veglia  a  qU1el  canto.  Cosa  intende   ·  fu  non  s.ei  dei  llliostri.  No:n  avr,ei  mai   tuilo  da  e:erli  particolari  che  non  gli
     nel  profondo  della  su.a  aroma  inf,antile,   detbo  qua;nt:Jo  ti  dioo,  ma  ora  il  s.egreto   -erano  sfuggili,  animato.  oorri'cra  d'un  ~n-
     cosa  le  risv,eglia  quell'acoento,  qua.Le  Le-  è  inutile.  E'  meglio  che  tu  sappia,  so-  t,enso  amore  per  quella  creatura.  Egri
     game si riannoda i:n un nodo :ilnclissolubilie?   pratutto  tu  devi  sapeDe  chi  sei.   oerca va  di  darsi  una spiegazi,çme  plausiba.le
       Ramon.a  non  sa.  Il  lUlllgio  canto  not-  -  Cosa  av,ete  detto,  cosa  avete  detto?   diel1o  stato  d'animo  di  sua  01adre ~  e  poi-
     turno  l'ha  incaJntata  ·oome  un'opera  di   -  urla  Ramona  sconvolta.  -  Come  pot•ete   c_hè  vedeva  che  ogni  giorno  essa  div,entava
     magia.  Ogni  ritmo  batte  nel  suo  sangwe   dire  ciò?              .       più  severa  e  più  rigida  con  la  fanciulLa,
     oon  U!Il  palpito  profoilldo.  Ramona  non   -  Come  posso  dir1o,  povera  slupidella l   un.a  tristezza  infllnita  gli  invadeva  l'animo.
     sa.  Ecçola  schlava,  d!o~orante,  ma  felioe,   Essa  priencLe  la  ragazza  fra  le  bracci'J!   Pochi  giorni  fa  Ramona.  a,~ey;a  voluto
     oome  la  schiava  che  ha  ritroViato  il  pa-  ,e  la  piega  a  terra.  Tu  sei  figlia  d'Ul1a   fare  oon  lui  una  oorsa  su  gli  asinelli.
     drone,  l'Uiilioo  dal  qµale  attende  la.  pro-  serva  indiairna.  Tuo  padre,  quello  sven-  A  un . tratbo  era  sciwlata,  e  da  una  soor-
     tezione.                                turato  di  mio  fratello,  è  caduto  ill!clla   ticatura  ialla  gamba  era  uscita  qualche
       Quando  il  canto  taoe,  Ramona  ha  un   trappola  della  sua.  bellezza  selvaggia  e   gioocia  di  sangue.  Egli  l'aveva  bendata,
     brivido.  Verrà  egli  questa  :notte?  Avrà   tu  sei  nata ...               e  poi  se  l'era  coricata  sulle  spalle  e
     1etto  il  biglietto ?                  .  Ramoina  si  è  Levata  in  pi,edi.  L'angoscia   oosì  l'aveva  portata  fin  sulla  soglia  di
       Ramona  ha  creduto  di  v,edere  neUe  pa-  e  il  ·turbamento  che  1,e  produce  questa   casa.   ·
     role  della  signora  Mior•~   delle  aperte   rivelazione  è  ta1e  che  le  parie  di  morir,e.   Era  bastato  ciò,  perchè  la  macl.re  tro-
     allusioni  o  si  iè  sb.agliiata?  E  se  fosse   Ulll  grido  di  gioia,  di  richiamo  angoscioso   vasse  motiw  di  u;n.a  1asprissim.a  ·rampog:na
     stata  ~ooperta?  La.  sua  mente  è  come   ora  1e  prorcompe  dal  petbo,  come  una   oon.tro  Ramona.  Le  1aveva  detto ·  ch'era
     soonvolta.  Da  u.na  parte  l' oosia  di  ria-  speranza  cullata  nel  sogno  da  al11l1i  e   runa  sfacciata  senza  pudor,e,  che non ,aveva
     vere  tra  le  sue  braccia  la  pers:ona  tanto   anni:                        mai  voglia  di  lavorare,  che  ltllon  poosav-a
     iamatia,  dall'altra  la  paura  diella  madre   .._  E.  mia  mad.Iie,  dov'è  mia  ma.cl.re?   che  a- cose  ·scoslumate ...
     adottiva.                                 -  Tua  madre? ...                      Il  pens1ero  di  ques·ti  fatti  gli  turbava
       Essa  sta  in  ascolto:  nulla.  Evic:Lente-  La  signora  Mm4\e1110  si  passa  Ulna  mano   profondamente . 1o  spiribo.
     .   Le  A1essandro  ha  trov,ato  il  biglietto   sugli  occhi.  Essa  riv,ede  una  scena  di   ·  A  un  tratto,  :nel  silenzio  della  nio tte,
     al  luogo  stabiliro  e  non è  venuto.   morte,  Ullla  soena  di  do1oros,o  Sf§omcnto,  .  oo·· urlo  venne  dal  fondo  del  oorridbio.
       Eccola  dunque  sola.  U  bel  wlbo  ma- .   or  son  molti  anni ...           Cosa  p-o Leva  mai  esser  successo  perchè
  _  sclJi:o  non  più  si  curverà  su  di  1ei  nei   -  Tua  madr,e  è  morta,  il  giorno  .che   sua  madre  a  quell'ora di notte  si  trovasse
     silenzi  notturni  dandole  il  dolce  refrigerio   tu  sei  nata,  e  quel  povero  uomo  di  tuo   nella  camera  di  Ramona a  rimproV1erar1a·?
     dei  baci  selvaggi.  Non  più·  le  braccia   padre  è  fuggibo,  lontano,  illJon  ,è  più  tor:   Sie  non  fosse  stabo  impedito dal  suo  spi.rito
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